Review Party “Grandi Promesse” di Ava Reed

Titolo: Grandi Promesse

Autore: Ava Reed

Genere: Romance

Edito: Mondadori

Collana: Novel

Uscita: 14 marzo 2023

Prezzo: 18,50 € brossura, 9,99€ ebook

Trama:

Mi sento bene, soddisfatta, rinata e nello stesso tempo in caduta libera. Sono tanto felice quanto impaurita. Ma è una paura buona. È trepidazione e aspettativa.

Il più grande desiderio di Laura Collins si avvera quando ottiene un posto da specializzanda in uno degli ospedali più prestigiosi del Paese, il Whitestone Hospital di Phoenix, in Arizona. Pronta a gettarsi in questa nuova avventura, fin dal primo istante comprende che, per riuscire al meglio, dovrà sfidare continuamente i propri limiti. Giorno dopo giorno, infatti, dovrà dare il massimo per sopportare lo stress, gli estenuanti orari di lavoro, la mancanza di sonno e soprattutto le decisioni difficili da cui spesso dipende la sopravvivenza dei suoi pazienti. “Ogni vita conta”, soprattutto per una come lei, incapace di restare indifferente ai destini che incrocia in corsia.

Come se non bastassero la fatica, la competizione con i colleghi e la paura di sbagliare, Laura deve fare i conti anche con Nash Brooks, il cardiochirurgo più talentuoso dell’ospedale nonché suo supervisore: bello, attraente, con una voce calda e suadente, una di quelle che ascolti con gli occhi chiusi come fosse una canzone, e che fa cantare il sangue e desiderare che non finisca mai. Stargli accanto è difficilissimo, ma la giovane specializzanda è determinata a non farsi distrarre dal suo obiettivo: anche se spesso si sente una contraddizione vivente, diventerà un medico eccezionale, costi quel che costi.

Disclaimer: come specificato a inizio libro, chi è particolarmente impressionabile o soffre di ipocondria, è bene che sappia che vengono descritti interventi, in particolar modo uno molto nello specifico, che potrebbero urtare i soggetti più sensibili.

Detto questo passiamo al primo libro della serie Whitestone Hospital, dell’autrice tedesca Ava Reed, uscito il 14 marzo per Libri Mondadori, che ringrazio per la copia omaggio.

Quello che avvertirete, leggendo i primi capitoli, è una forte somiglianza con uno dei medical drama più famosi di sempre, ossia Grey’s Anatomy. Infatti la protagonista, Laura, sarà coinvolta sentimentalmente con un suo superiore, Nash, quando entrerà a far parte del programma di specializzazione del reparto di Chirurgia del Whitestone Hospital, uno degli ospedali più prestigiosi d’America. Ovviamente questa storia non sarà tutta rose e fiori: l’iniziale antipatia si trasformerà in slow burn, ostacolato però da una serie di problemi, primo fra tutti quello dei rapporti interpersonali sul luogo di lavoro. Sì perché se entri a far parte del programma di specializzazione più prestigioso del Paese, la competizione è all’ordine del giorno e non importa se hai talento da vendere: se hai un rapporto con il tuo capo, potresti essere additata come un’ arrivista se non peggio. Mettiamoci poi interventi chirurgici, situazioni d’emergenza in cui entra in gioco l’adrenalina, pettegolezzi tra i corridoi dell’ospedale, situazioni drammatiche e anche molto commoventi ed ecco che avrete la ricetta per un libro che si divora letteralmente in una giornata.

Se poi il libro finisce con un colpo di scena illegale, allora si volta altissimo. No, seriamente, cosa si è fumata l’autrice? Pronto, polizia dei colpi di scena illegali? Sì, avrei bisogno di leggere il secondo libro. Il problema è che non so il tedesco, quindi devo aspettare la traduzione in italiano. Sapete quando esce? Perché qui devo sapere cosa caspita sta succedendo.

Scherzi a parte, ma neanche troppo, ho apprezzato molto questo libro. È scorrevole, affronta temi importanti come il lutto, lo stress lavorativo, la violenza domestica, le discriminazioni razziali e religiose, ma sa anche strapparti qualche risata tra un piantino e l’altro (Grant ti voglio bene).

Ringrazio di nuovo Libri Mondadori che mi ha dato la possibilità di leggere il libro in anteprima e per la copia omaggio e le ragazze del Review Party, Alessia, Dorotea, Irene, Sara, Lucrezia e Tiziana.

Alla prossima,

Belle