Review Party “Anime alla deriva” di Ava Reed

Titolo: Anime alla deriva

Autore: Ava Reed

Genere: Romance

Edito: Mondadori

Collana: Novel

Uscita: 20 giugno 2023

Prezzo: 18,50 € brossura, 9,99€ ebook

Trama:

Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza.

Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno – in particolare a un arrogante come Mitch Rivera – di rubarle la scena… tantomeno il cuore.

Il 20 giugno torna la serie romance ambientata al Whitestone Hospital che strizza l’occhio a Grey’s Anatomy, il medical drama per eccellenza. Perché sì, Ava Reed come Shonda Rhimes non ci risparmia un attimo di tranquillità.

Parlare di questo secondo libro significa riprendere da dove finiva Grandi Promesse, quindi da qui in avanti ALLERTA SPOILER: un’improvvisa esplosione all’interno di un ascensore vede coinvolti alcuni dei medici del Whitestone, tutto di fronte a Laura e Sierra. Ma questa volta la storia va avanti attraverso il punto di vista di Sierra. Ci ritroviamo tra caos e adrenalina alle stelle, perché ad essere coinvolti sono George (se avete visto Grey’s Anatomy, sapete che questo nome non porta particolare fortuna), Nash (interesse amoroso di Laura) e Mitch. E indovinate per chi va nel panico Sierra? Sì perché lei è metodica, dedita al lavoro, al raggiungimento del successo, smaniosa di voler primeggiare su tutti. Questo perché nel suo vissuto non ha mai saputo cosa vuol dire contare per qualcuno, essere amati dalla propria famiglia (padre sparito e madre profondamente egoista). E quando si ritrova Mitch privo di sensi e profondamente ustionato, per qualche secondo va in tilt. Ed è proprio questo che la tormenterà nei giorni e nelle settimane successive. Sente di non aver fatto abbastanza, di non essere riuscita ad intervenire tempestivamente, nonostante Mitch sia sopravvissuto.

Diversamente da Grandi Promesse, Anime alla deriva si distingue per una maggiore introspezione dei personaggi, attraverso i quali vengono toccati diversi temi generali come la morte, lo stress post-traumatico, l’ ansia e gli attacchi di panico, ma anche condizioni psicologiche più intime come l’accettazione del proprio corpo irrimediabilmente cambiato, la paura di non valere abbastanza. L’autrice è capace di affrontare questi temi con grande delicatezza ma allo stesso tempo anche con grande schiettezza, oltre a denunciare le tante lacune del sistema sanitario americano.

Ci sono però degli aspetti che non mi hanno convinto fino in fondo: primo fra tutti la ripetitività delle giornate in ospedale, nonostante la scorrevolezza della storia, ho trovato il tutto abbastanza monotono. Inoltre è stato dato poco spazio alla crescita del rapporto personale ed intimo tra Sierra e Mitch. Se da una parte l’aspetto psicologico ci fa perfettamente entrare in empatia con loro, l’aspetto romantico l’ho trovato trattato in maniera superficiale. Questo è davvero un gran peccato perché sapendo ormai come si concludono i libri di questa serie, ossia con un evento semi catastrofico che verrà ripreso col libro successivo attraverso i pov di altri personaggi, la storia tra Sierra e Mitch verrà messa in secondo piano o comunque ne avremo qualche assaggio come è successo in questo secondo volume per la coppia Laura-Nash.

Ciononostante la serie merita se vi piacciono le storie ambientate in ambito ospedaliero: certamente i momenti divertenti non mancheranno così come quelli più profondi e tosti da digerire. Attenzione per chi è particolarmente impressionabile, perché anche in questo volume vengono descritti alcuni interventi in maniera meticolosa.

Ringrazio Mondadori per lettura in anteprima e le compagne di lettura Irene, Sara, Alessia e Tiziana.