Dantedì

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Quest’anno ricade il 700esimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri e oggi si celebra il #dantedì

Non starò qui a parlarvi dell’importanza di uno dei più grandi poeti della nostra storia e della storia universale. Non vi racconterò qualche aneddoto sulla sua vita.

No, oggi vorrei parlare un po’ di me e di come ho iniziato ad amare la Divina Commedia: perché sì, Dante si insegna a scuola a partire dalle medie (almeno è stato così per me), ma quando avete cominciato ad apprezzare la sua opera? Per me è successo al terzo anno di liceo artistico, grazie al mio professore di italiano e storia, Eugenio Zacchi.
Quanti di voi hanno storto il naso quando avete saputo che avreste affrontato lo studio di quel determinato poeta o scrittore, che avreste dovuto imparare a memoria le poesie per filo e per segno?

Mi sentivo svogliata perché era l’ennesimo professore che ci veniva assegnato e il biennio non era stato dei più floridi (avevo stretto amicizia con poche persone e i professori avevano la voglia di insegnare lontana anni luce).
Poi è arrivato Eugenio: giacca di pelle e casco in mano. Non sembrava neanche un professore, a primo impatto non l’avresti mai preso sul serio.
Eugenio hai sconvolto la mia vita e il mio modo di studiare: non insegnavi, facevi vivere la storia e la letteratura. Non mi scorderò mai quando hai cominciato a leggere l’Inferno di Dante: usavi un libro che stava perfettamente in una mano, quasi non lo leggevi per quanto conoscevi tutti quei canti. Non leggevi ma recitavi, come un attore di teatro navigato. Ti concentravi sui termini, spiegavi il loro significato, raccontavi di quanto fosse stato sfigato Dante nella vita.

Allora ho cominciato a vedere la Divina Commedia in modo diverso: imparare i canti veniva estremamente facile, perché associavo certi passaggi a come li avevi interpretati.
Mi hai fatto innamorare della letteratura e della storia come nessun’altro.
Anche se l’anno successivo cambiasti istituto e qualche anno dopo un cuore troppo debole ti ha strappato a questa vita, sarò sempre grata di quel solo anno scolastico insieme.

Grazie Eugenio

Alla prossima,

Belle